Natale si avvicina, ma quest’anno purtroppo non sarà come quelli vissuti finora. Ecco perché voglio proporvi, come letture natalizie, degli albi illustrati diversi dai classici libri per bambini sul Natale: i silent book.
I silent book sono, come è facile intuire dall’espressione inglese, albi illustrati senza parole, che io amo chiamare “albi silenti”. Sono solo le immagini a raccontarci la storia: gesti, sguardi, ambientazioni e mille piccoli dettagli che l’abile matita dell’illustratore riesce prontamente a cogliere.
In particolare voglio parlarvi di due silent book in cui mi sono imbattuta in questi mesi e che mi hanno molto colpita. Il primo è “La sciarpa blu” della talentuosa illustratrice Agnese Leone. Il libro è stato anche fra i 12 finalisti della settima edizione del Silent Book Contest 2020 – Gianni de Conno Award, il primo concorso internazionale dedicato ai libri senza parole.

Photo credits: silentbookcontest.com.
È la storia di una bella e rara amicizia fra un bambino e una volpe, nata in una fredda e ventosa giornata d’inverno. Una storia che sottolinea l’importanza di prendersi cura gli uni degli altri, uomini e mondo naturale, perché entrambi condividiamo questo meraviglioso pianeta. Temi attualissimi narrati attraverso illustrazioni dai tocchi pittorici, dove dominano i colori freddi eppure così intensi.
Il secondo silent book di cui vi parlerò è edito da Kalandraka Editora. Si intitola “Dal 1880” ed è stato creato dall’illustratore Pietro Gottuso. Ne sono venuta a conoscenza perché oramai da anni collaboro con questa casa editrice spagnola in qualità di traduttrice. Stavolta però non avevano bisogno delle mie traduzioni! Mi è stato solo chiesto di prestare la voce per la versione in italiano del book trailer di presentazione.

Photo credits: Kalandra Editora
“Dal 1880”, con la sola forza delle immagini, racconta gli ultimi 140 anni della nostra storia. Avanguardie artistiche, progressi tecnologici, mode e trasformazioni sociali, con una libreria testimone dei cambiamenti. Una piccola libreria indipendente che rivendica il proprio spazio culturale nel turbinio di eventi che hanno costellato l’ultimo secolo e mezzo.
L’opera di Pietro Gottuso ha vinto la XIII edizione del Premio Internazionale Compostela per albi illustrati ed è quanto mai attuale, in questo 2020 duramente colpito dalla pandemia. Quest’anno, infatti, a causa del Covid-19, molte librerie hanno abbassato le loro serrande per non rialzarle mai più. Un albo intelligente, venato di malinconia, ma che sprona grandi e piccini a riflettere sull’importanza e sul ruolo che la cultura, di cui le librerie e i libri ne sono portatori, riveste all’interno della nostra società.
Due libri diversi per questo Natale 2020 alquanto anomalo; due albi illustrati che ci regaleranno meravigliosi momenti di silenziosa contemplazione e attenta riflessione, perché a volte le parole sono davvero superflue. E allora, per questo Natale, mettiamo da parte regali materiali e doniamoci solo sentimento, riscoprendo la bellezza di sfogliare un buon vecchio libro.
Buon Natale a tutti!
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