In queste settimane, a livello globale stiamo vivendo una delicata situazione di emergenza sanitaria. Come trascorrere al meglio, dunque, le molte ore che abbiamo a disposizione chiusi in casa con i nostri bambini? Il modo migliore è sicuramente far appassionare tu@ figli@ alla lettura.
In momenti difficili come questo, i libri possono rappresentare una grande consolazione. Ecco perché ti consiglio questi sei semplici passi da mettere in pratica!
1. RENDI LA LETTURA UN MOMENTO DA CONDIVIDERE
La lettura, come ho scritto anche in questo post, può diventare davvero un momento speciale da condividere insieme ai tuoi figli. Prima di andare a letto oppure nel tardo pomeriggio, dopo i cartoni animati (perché un po’ di TV non ha mai fatto male a nessuno).
Scegliete insieme quando e cosa leggere, e (ri)scoprite il piacere di immergervi completamente in nuovi mondi e culture. Fai in modo che diventi un rituale da attendere con impazienza, un’ora tutta vostra da trascorre fra mille fantastiche avventure, pagina dopo pagina.
2. CREA L’AMBIENTE IDEALE PER LEGGERE
La lettura, come tutte le cose belle della vita, ha bisogno dei propri tempi e dei propri spazi. Ecco perché è importante creare per i tuoi bambini un ambiente ideale dove leggere: riparato, pieno delle cose che amano, comodo, silenzioso.
Insomma, un angolo di lettura a tutti gli effetti (qui qualche consiglio utile in proposito), dove i tuoi figli possano trascorre qualche ora di sano relax sfogliando i loro libri preferiti.
3. SUSCITA CURIOSITÀ E ALIMENTA L’ATTESA
Quando leggete insieme, per far appassionare tu@ figli@ alla lettura, è importante leggere con passione, sottolineando i passi salienti del testo e facendo le giuste pause, magari fermandosi proprio un attimo prima che succeda qualcosa di importante nella trama.
Solo in questo modo, infatti, creerai nei bambini la giusta suspense per attendere con impazienza l’appuntamento di lettura successivo. Per questo ti consiglio, se hai tempo, di dare prima una bella scorsa al libro che scegliete di leggere insieme, così da non farti trovare impreparat@ al momento di alimentare adeguatamente l’attesa.
4. PER I CLASSICI C’È TEMPO
So che a volte, soprattutto se non si conoscono le ultime novità editoriali in fatto di letteratura per bambini e ragazzi, risulta più facile scegliere come lettura un classico per l’infanzia. Dopotutto, se il libro continua a essere letto da generazioni di lettori, un motivo ci deve pur essere, no?
Questo è vero almeno in parte. Innanzitutto vi è il gusto personale e su quello non si discute (io stessa amo i classici, ma non tutti si addicono ai miei gusti di lettrice vorace). In secondo luogo, e soprattutto se i tuoi bambini non sono ancora dei grande habitué della lettura, è meglio orientarsi su storie più contemporanee. Qui infatti i nostri giovani lettori potranno ritrovare una certa familiarità, sia nelle situazioni descritte che nel lessico utilizzato. E questo li aiuterà a considerare i libri come parte del loro vivere quotidiano e non come qualcosa di distante dalla loro realtà.
5. FA’ PARTECIPARE TU@ FIGLI@ ALLA SCELTA DEL TITOLO
Come ho scritto qualche riga più su, i gusti sono gusti e “obbligare” i tuoi bambini a leggere dei libri solo perché tu, alla loro età, li hai amati alla follia, non conseguirà i risultati sperati. Le cose fatte per costrizione, persino la lettura, fanno perdere interesse.
Se lo scopo che vuoi raggiungere è far appassionare tu@ figli@ alla lettura, scegliete insieme il titolo da leggere. Qui il tuo ruolo sarà quello di guidarli nella scelta più adatta, sempre tenendo in considerazione ciò che piace loro e cosa veramente non gli piace.
6. SCEGLI TITOLI CHE POSSANO PIACERE ANCHE A TE
Visto che sarai tu a dover leggere con loro, meglio se il titolo scelto piaccia anche a te. Dopotutto, sarai proprio tu a dover trasmette emozione durante la lettura, a fare le giuste pause e a regalare ai personaggi le giuste intonazioni. Se il libro che avete scelto a te proprio non piace, come potrai far appassionare tu@ figli@ alla lettura di quel particolare titolo?
E poi, la lettura deve essere un piacere per tutti, lettori e ascoltatori. E dunque anche per tutti quei genitori (che spero siano in tantissimi) che cercano di trasmettere ai propri bambini l’amore per i libri.
BUONA LETTURA!
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